venerdì 22 febbraio 2008

IED "Il nostro MONDO"...



Cari nostri lettori,
una volta giunti al termine del nostro tour tra le università della metropoli milanesi, immancabile è parlarvi ora della nostra università. L'istituto Europeo di Design (IED), come tutti saprete, è specializzato in corsi di Design, ma ora parleremo particolarmente di IED: Moda Lab. Questo mondo, il nostro, è una comunità, all'interno della quale tu ti senti sempre integrato, sempre attivo, sempre pronto a recepire nozioni e informazioni da ogni cosa che accade all'interno dell'Istituto. E' sempre piacevole fermarsi oltre l'orario delle lezioni!!! Tutti i corsi sono in continua relazione tra di loro, tutti si conoscono e tutti conoscono te, tutti si aiutano e tutti aiutano te.. Tutti per tutti e tutti per uno!!!

Il lavoro è sempre un progetto, mai solamente uno studio sui libri, mai solamente uno studio teorico, ma sempre si ha la possibilità di realizzare concretamente qualcosa... Un vero e proprio Laboratorio!!!

Noi crediamo appunto che l'idea IED sia questa, un luogo stimolante per la creazione, per la mente, un luogo dove è piacevole passare un'intera giornata alternando studio e momenti di svago all'interno delle aule comuni, dove si respirare calore e affiatamento.

In conclusione possiamo dire che Milano è una città che offre molte possibilità, a tutti coloro che vogliono continuare la propria carriera scolastica e le università conferiscono a Milano il titolo di città cosmopolita, una vera "torre di Babele", grazie all'affluenza di italiani e stranieri...
Insomma venite a studiare a Milano!!!

Siamo giunti al momento di salutarci, speriamo con tutto il cuore di esservi stati di aiuto, e di avervi condotto per mano al vostro futuro...


Un saluto a tutti...


Virgi, Simo, Ale e Michi







BOCCONI: "Parere di un Laureato"


Ciao a tutti i nostri cari lettori,
Aihmè, stiamo per arrivare al termine del nostro tour tra le meravigliose università milanesi, ma adesso siamo pronti per presentarvi una tra le università di cui avrete più sentito parlare (ovviamente dopo la nostra!!!): l'università Bocconi.
La Bocconi è una tra le università più storiche di Milano e sicuramente una tra le più conosciute di fama, infatti penso che un po tutti la conosciamo, anche solo per nome.
La Bocconi, si trova situata molto vicino alla nostra sede di IED: Moda Lab, all'interno di un quartiere che viene denominato da tutti i ragazzi come "Zona Bocconi". Questo, per il fatto che all'interno di quella zona vi sono una miriade tra locali di ristorazione, copisterie e negozi vari che sono convenzionati con gli studenti delle varie facoltà della Bocconi.
A proposito di questo tour, abbiamo voluto proporvi direttamente il parere di Stefano (il fratello di un componente del gruppo) che da poco si è laureato in Economia Aziendale in Bocconi.
Stefano ci racconta che la scelta di proseguire i suoi studi era ricaduta inizialmente su diverse università, tra cui Bicocca e Statale. In seguito però, spinto anche dal consiglio dei propri genitori ha scelto di entrare in Bocconi. Ci dice che entrare in Bocconi, non è semplicissimo, in quanto è fondamentale una buona valutazione alla maturità e bisogna passare un test di ingresso, tutto riguardante temi di logica... Alquanto tosto!!!
Studiare in Bocconi secondo Stefano ti permette ti permette di trovare un lavoro sicuro, permanente, e pertinente con gli studi che lui ha fatto. Infatti tra le sue aspettative c'è sicuramente quella di trovare un lavoro in banca o comunque in imprese importanti, all'interno delle quali poter avviare una buona carriera lavorativa.
Stefano ci spiega che la vita in Bocconi è molto diverse da quella che potrebbe essere la nostra "comunità IED". Ogni persona va dritta al raggiungimento dei propri obiettivi, tutti sono decisi ad "arrivare", senza guardare nessuno in faccia. Questo infatti non aiuta sicuramente il crearsi delle amicizie all'interno dell'università, causa il fatto che ci sono persone più simili a te con le quali riesci a legare, mentre con altre non è possibile farlo. Stefano ci spiega che essendo una persona molto semplice e di umili principi, si è sempre trovato molto bene con persone uguali a lui che rappresentano circa il 10% degli studenti totali. Il restante 90% invece è composta da quei ragazzi definiti "i figli di papà", con i quali lui ha sempre sentito di non avere nulla da spartire. Inoltre fra gli studenti dei vari corsi non c'è integrazione, non vengono proposti lavori di gruppo da svolgere insieme e ciò non permette nemmeno una giusta conoscenza tra tutti gli studenti.
Il rapporto con i professori non è con tutti uguali. Con alcuni il rapporto è molto formale, freddo e distaccato, sicuramente per il fatto che le lezioni sono seguite da un numero molto elevato di partecipanti, mentre con altri il rapporto è molte volte scherzoso, infatti non mancavano durante le lezioni momenti di risa o scherza ci racconta Stefano.
Tra le materie del suo corso, che Stefano ha sempre preferito, c'è contabilità e bilancio. questo perchè nei suoi precedenti studi liceali, gli è sempre piaciuto lavorare e giocare con i numeri... Strana passione?!?
Ma parlando dell'organizzazione della Bocconi, Stefano ci racconta che l'università è in grado di fornire parecchi servizi tra cui ristorazione, caffetteria, biblioteca, libreria/cartoleria, palestra e inoltre una serie di dormitori per gli studenti stranieri di varie nazionalità... Insomma si trattano bene questi studenti della Bocconi!!!
Per concludere vogliamo rassicurarvi sul futuro di Stefano. In questo momento sta svolgendo una serie di colloqui all'interno di numerose banche, di grande fama; quindi ben presto riuscirà a trovare un lavoro degno delle sue aspettative... Buona fortuna!!!
Immancabile ora il nostro commento, che è sicuramente il più atteso da tutti i nostri lettori. Che dire, il servizio offerto sembra molto ben organizzato e per gli amanti degli studi economici e finanziari è sicuramente una tra le scelte migliori.. Ora resta a voi valutare...
Sperando di esservi stati come sempre di aiuto..
Un saluto a tutti!!!


Simo, Virgi, Ale e Michi


CATTOLICA: "Dove la fede incontra la scienza"


Ciao a tutti,
eccoci di nuovo qui, pronti a raccontarvi una nuova realtà, quella della Cattolica.
Per questa università abbiamo intervistato la nostra amica Elisa. Innanzi tutto vi elenchiamo le varie facoltà presenti all'interno della Cattolica: Economia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Psicologia, Scienze bancarie finanziarie e assicurative, Scienze della formazione, Scienze linguistiche, Letteratura straniera, Scienze Politiche, Sociologia....una vasta gamma di scelta proposta ai nostri lettori !!! Abbiamo chiesto alla nostra amica Elisa cos'è per lei la Cattolica, e la sua risposta è stata:" E' il più grande ateneo non statale sul territorio nazionale e la più grande scuola cattolica del mondo. E' proprio come un campus universitario."
Elisa ci spiega l'impatto subito passando dalle superiori all'università.
In primo luogo è cambiato il rapporto con i suoi docenti, le ore di lezione e il suo metodo di studio, ma soprattutto il fatto che le sue ore di studio non sono più un dovere ma un vero e proprio piacere. Ora è direttamente lei a gestirsi il suo tempo libero, e nn è più la scuola a imporle un programma di studio. 
Tornando ai docenti, non si può parlare di un vero e proprio rapporto, dato che gli alunni a lezione sono numerosissimi e le aule immense. Se si vuole comunicare con il docente per chiarimenti non lo si fà a lezione ma nelle ore appositamente prestabilite da loro.
Nonostante ciò i docenti si sono sempre dimostrati disponibili e competenti ma soprattutto intenzionati a instaurare un rapporto tra adulti.
Parlando dei compagni Elisa ci dice che sono moltissimi e spesso cambiano da un corso ad un altro, per cui non è facile trovare nuove amicizie, ma si hanno più che altro molte conoscenze.Sicuramente un luogo dove nascono nuovi legami e gruppi studio è all'interno della biblioteca e delle aule studio.
Molti sono i servizi offerti in collaborazione con l' I.S.O. , ad esempio:la libreria, che permette il prestito di libri di studio o la vendita di manuali usati; il Centro Sanitario, per le visite mediche e psicologiche; il servizio turistico gestito dal C.T.S. , la banca interna all'università, con la presenza di un bancomat; i servizi di ristorazione dislocati nell'area universitaria e vicini alla sede; il servizio culturale sportivo che offre l'opportunità di accedere a diverse offerte culturali.
Visitando la Cattolica abbiamo notato che il clima è molto disteso e sereno, la gente e tranquilla e seria, camminando nel chiostro si possono osservare diversi cartelloni di denuncia creati da alcuni gruppi politici studenteschi che ci danno un'idea della varietà di studenti presento in Cattolica.    
Possiamo dire che a differenza delle altre università osservate, pur essendo di grandi dimensioni il corpo studentesco e ben affiatato e attento agli avvenimenti mondiali.
Un saluto a tutti

Ale, Virgi, Simo e Michi. 

POLITECNICO "dove l'arte incontra la scienza"

Nel nostro tour abbiamo deciso di presentarvi anche il Politecnico ovvero l'università delle materie tecnico scientifiche e non solo. Qui si studia Architettura, Ingegneria e Design...anche questa volta ci siamo fatti dare una mano con le informazioni da una nostra amica al primo anno di Architettura, Laura! Da subito ci spiega che appunto oltre alle materie scientifiche qui al Politecnico si dà molto spazio anche all'Arte poichè una delle facoltà è il Design...
Le discipline che vanno per la maggiore sono Ingegneria frequentata prevalentemente da una componente maschile e Architettura dove invece ci sono più ragazze. Laura dice che c'è una certa rivalità tra queste due facoltà e c'è una grande divisione. Il Politecnico è spazioso,  grande, ci sono due sedi una in zona Leonardo dove studia Laura e l'altra in zona Bovisa a Milano. A causa della grandezza come abbiamo già spiegato varie volte nel corso della nostra presentazione è difficile socializzare con i ragazzi degli altri corsi e l'ambiente appare dispersivo. Laura racconta che la gente è molto varia,la maggior parte dei ragazzi è tranquilla,si veste in modo casual, poi cè qualche alternativo, ma in minor numero rispetto alla Bicocca e alla Statale e ragazzi più alla moda.

Ci sono diversi gruppetti e Laura dice chè è complicato fare amicizia con chi non è nel tuo gruppo. In questo periodo la nostra amica è sotto esami, come noi del resto e trascorre dal lunedì al giovedì tutto il tempo in università dalle nove di mattina fino alle sei!!! POVERA!!! Passa molto tempo nei laboratori dell'università e così noi abbiamo approfondito quest'argomento. I laboratori sono quelli che si occupano della parte pratica e valgono più crediti, ad esempio Laura questo primo semestre ne aveva uno di Rappresentazione che valeva 12 crediti e studiava geometria per la parte teorica e per la pratica tavole ,modellino, modellino 3d a computer...il prossimo semestre ne avrà uno di Urbanistica e uno di Progettazione. Continua a spiegarci che è stancante fare così tante ore di lezione e non riesce a godersi pienamente l'ambiente universitario. Ci sono alcuni professori bravi altri meno bravi,naturalemente dipende dalle materie. Per quanto riguarda la struttura in generale il Politecnico presenta una mensa,una biblioteca e parecchie aule studio. Laura dice che la biblioteca di Architettura è più bella di quella di Ingegneria perchè è più spaziosa e più fornita. Il giardino invece si trova nella sede di ingegneria però di fronte alla sede centrale del Politecnico ovvero in zona Leonardo c'è un parco. Anche quest'università come tutte le altre di cui abbiamo parlato organizza degli eventi e partecipa a iniziative. Laura ogni tanto per i corridoi legge qualche avviso di concorso,noi le auguriamo di parteciparvici e c'è sempre un'esposizione nel patio di architettura. Poi gli studenti organizzano dei viaggi autogestiti e che vengono in parte finanziati dalla scuola per visitare mostre e eventi. Per esempio a Ottobre c'è stato quello alla Biennale di Venezia.

Bene ci sembra di avervi dato un'idea anche su questa università... A nostro parere,nonostante gli edifici non siano così moderni e curati all'interno è un bell'ambiente, interessante e pieno di studenti indaffarati soprattutto nei laboratori.
Ora vi salutiamo,a presto...

Virgi, Simo, Michi e Ale

BRERA "art for art's sake"

"Art for art's sake" dicevano i poeti di fine Ottocento, l'ARTE PER L'ARTE sembra questo ciò che si trova nell'Accademia d'Arte di Brera. Ci s
ono due sedi diverse di quest'Accademia una in Via Brera e l'altra in Viale Marche sempre a Milano. Un ambiente dove si respira l'arte in tutti i sensi e noi che abbiamo abbiamo voluto presentarvi anche Brera ce ne accorgiamo.
Il nostro artista guida è un ragazzo di Piacenza Antony che è al primo anno del corso di Scenografia. Gli indirizzi sono vari da Pittura,Restauro,Decorazione,Comunicazione e Didattica dell'arte e molte altri...
Mentra chiacchieriamo con Antony ci passa di fianco una ragazza dai capelli viola...noi sorridiamo,in fondo siamo abituati a vedere gente alternat
iva e strana dato che noi quattro studiamo in una scuola di Moda...Antony ci conferma (noi l'avevamo già intuito) che in quest'Accademia gli studenti sono abbastanza altern
ativi,particolari e ci sono vari artisti eccentrici e figure insolite...la persone più strane si trovano in Pittura e Decorazione,continua Antony,mentre in Scenografia e Restauro ci sono ragazzi più "normali". Antony si sente pienamente coinvolto nei suoi studi,ha trovato dei ragazzi che come lui credono nell'Arte e con i quali trascorre molto tempo per i diversi progetti che devono svolgere. 

Ci racconta che tra docenti e alunni non c'è una grossa differenza perchè tra l'altro i professori sono giovani e ti trattano come adulti,inoltre c'è un grande confronto artistico. Inoltre Antony come noi non deve studiare solo sui libri,ma in ogni progetto deve mettere qualcosa di suo,che ha realizzato lui e questo lo stimola a fare sempre meglio. Le sue materie preferite sono Cultura tessile e Scenografia. Inoltre come anche noi allo Ied, terminato il corso di studi c'è la possibilità di essere inseriti subito nel mondo del lavoro e i professori si impeganano a introdurti nel campo del cinema e del teatro.
Antony ci spiega che un aspetto che non lo soddisfa per niente è la disorganizzazione della segreteria, non rispettano le consegne e spesso gli avvisi su magari dei cambiamenti non passano a tutti gli studenti. Però Brera è a stretto contatto con le iniziative d'arte e design quali mostre,esposizioni e tanto altro...Antony aggiunge che ci sono dei periodi di stage con altre scuole anche di cinema e teatro!
Insomma per chi vuole un futuro nel mondo dell'arte Brera potrebbe essere una possibilità!
Adesso dobbiamo proprio lasciarvi!!!

Ale, Virgi, Michi e Simo

giovedì 21 febbraio 2008

BICOCCA "un grande campus"




Il nostro tour procede,lentamente,lo sappiamo,ma procede...
Oggi vi presentiamo un'altra università statale la Bicocca. Alla Bicocca si studia Giurisprudenza,Economia, Scienze della foramzione,Psicologia,Sociologia,Medicina e Statistica. Poichè quest'università,molto grande,sono 21 edifici è simile alla Statale di cui abbiamo parlato prima ,non ci sofferemo molto...eh eh ne abbiamo di cose da fare!
Naturalmente non ci avventuriamo a visitare tutti gli edifici, è sul serio un gigantesco CAMPUS,ma ci soffermiamo in quello dove la nostra aiutante Camilla studia. Studentessa al primo anno di Statistica, Camilla si muove sicura di qua e di là e ci racconta che nonostante l'ambiente sia parecchio dispersivo all'interno di ogni edificio c'è una mensa,una biblioteca e un'aula computer. Notiamo tavoli ovunque dove gli studenti si incontrano per studiare o semplicemente per chiacchierare e molti giardinetti dove passare del tempo assieme! Chissà che bello a primavera!!! Osserviamo che i ragazzi sono "normali", Camilla dice che non ci sono "fighetti" come ad esempio alla Bocconi e per quanto riguarda l'aspe
tto politico ci sono pure dei gruppetti comunisti,un pò come alla Statale. Camilla ci fa capire che l'ambiente della Bicocca è a favore degli studenti a causa dei molti spazi ricreativi e si sta bene in università, è un luogo che ormai le è diventato familiare. Tra l'altro Camilla ha un buon rapporto con i suoi compagni e le piace l'idea di vedere sempre gente nuova. A nostro parere la Bicocca nonostante sia grande e dispersiva sembrerebbe più organizzata della Statale, e possiede più servizi. Camilla prosegue, raccontandoci che nella sua facoltà svolge numerosi lavori in gruppo e perciò è in continuo contatto con i suoi compagni di corso.
La sua materia preferità è appunto Statistica. Nella sua facoltà non ci sono tanti studenti quindi contando che non tutti frequentano quotidianamente in classe sono pochi e si è instaurato un rapporto di confidenza con i professori. Camilla ci appare sul serio soddisfatta della sua scelta. Poi veniamo a sapere di alcune delle iniziative organizzate da questa università: cè la radio Bicocca e il CUS Bicocca cioè il centro sportivo. Inoltre Camilla ci confida che c'è un sito dove tutti gli studenti possono interagire tra loro e passarsi gli appunti! Come sono organizzati questi studenti!!! Ad Ottobre hanno anche organizzato di dormire la notte in delle tende in una piazza.
Insomma questa Bicocca ci appare molto organizzata e ricca di iniziative.
Ora dobbiamo scappare ci aspetta molto altro!


Ale, Simo, Virgi e Michi

martedì 19 febbraio 2008

STATALE "una macedonia di culture"


Eccoci di nuovo!!! Siamo riusciti anche a fare un salto all'Università Statale di Milano che è situata vicino alla sede del Policlinico Maggiore qui a Milano. La Statale è un'università pubblica,beh lo dice il nome stesso, con molteplici facoltà ( Giurisprudenza, Medicina,Lettere,Scienze politiche...), ma noi grazie alla nostra guida, Bea, ci siamo concentrati sulla facoltà di Biotecnologia veterinaria. Bea vuole subito precisare che si è iscritta a questo corso poichè non ha superato il temibile test di Medicina e così facendo dà degli esami comuni alla facoltà di Medicina per poi passare appunto a quest'ultima.Appena entrati in Statale, notiamo da subito delle differenze rispetto alle altre Università che abbiamo visitato fino ad ora, praticamente tutte private. La prima cosa che ci salta all'occhio è la varità di gente: figli di papà in camicia, gente alternativa vivacemente vestita,ragazzi normali che vogliono passare inosservati, studenti indaffarati che ripetono prima dell'esame,che corrono a destra e a sinistra, insomma assistiamo sul serio a tutto. L'università è grande ci sono parecchie facoltà perciò è logico che ci si trovi in un ambiente del genere.
Tornando alla nostra amica Bea, ci racconta che la sua facoltà è molto impegnativa, sotto il periodo di esami non ha un minuto libero, ma quando non è sotto esami, dato che la frequentazione alle lezioni non è obbligatoria ha del tempo da dedicare a sè stessa e ai suoi piaceri... meno male!!! La sua materia preferita è Biologia perchè l'affascina di gran lunga il funzionamento degli organismi e non vede l'ora di entrare in Medicina. Che coraggio studiare Medicina!!!
I docenti, prosegue Bea, sono formali, severi e nella maggior parte dei casi freddi con gli studenti. Non è come alle scuole superiori dove c'era un contatto diretto con i professori, ma Bea poi ci spiega che dipende dal tipo di facoltà; infatti ci sono alcune facoltà dove gli studenti sono meno numerosi e perciò il rapporto con i docenti è più diretto.
Per quanto riguarda i compagni, Bea è felice perchè è riuscita a fare diverse conoscenze, inoltre ci racconta che studia spesso con i suoi compagni soprattutto prima degli esami vengono organizzati dei grupetti studio. Intressante come idea!
Bea ci dice che fare conoscenze con i ragazzi delle altre facoltà non è facile, manca l'integrazione. Comunque pensiamo che questo sia normale in un università così grande.
A questo punto lasciamo Bea ai suoi studi e le facciamo un enorme IN BOCCA AL LUPO per la sua carriera!!!
...il nostro parere...lo so lo state aspettando...
La Statale deve essere un'ottima Università, forse troppo dispersiva e dove non è facile fare conoscenze. Riteniamo però questa varietà interessante e stimolante e crediamo che sia bello frequentare un posto dove ci siano così tante persone diverse!
Alla prossima!!!

Ale, Virgi, Simo e Michi

lunedì 18 febbraio 2008

...Una lezione allo IULM...

Ore 13.30, ragazzi sono riuscita a infiltrarmi a una lezione di Pubbliche Relazioni qui allo Iulm e devo confessarvi che sono sul serio curiosa... che bella quest'aula,rosa,molto spaziosa,e ci sono tantissimi studenti...quanto interesse!!! Ok la lezione sta per iniziare...
La docente sembra una persona simpatica, infatti nel corso della lezione si rivelerà essere così!
Poichè la lezione è Pubbliche Relazioni l'argomento di oggi è la Comunicazione per la precisione che cos' è l' ASCOLTO e i diversi modi di ascoltare le persone...argomento curioso...!!! Insomma la docente ci sta spiegando che cos'è l'ascolto che in pratica è uguale all'osservare e per fare capire ancora meglio il suo intento decide di fare un esercizio di flessibilità linguistica coinvolgendo gli studenti...infatti chiama un volontario tra gli studenti che l'aiuta a svolgere l'esercizio...INTERESSANTE...
Nel frattempo decido di guardarmi un pò intorno per farmi un'idea generale della gente che frequenta lo Iulm.. ragazzi e ragazze vestiti tutti firmati che sicuramente tengono molto all'apparire ,ma questo per carità non nasconde che siano delle persone fantastiche! Ci sono alcuni che non distolgono gli occhi dalla docente e che seguono attentamente la lezione prendendo appunti, chi chiacchiera con il vicino, chi legge, chi si sta per addormentare... però è divertente, c'è un bel clima!!! La professoressa continua a parlare e a fare esercizi del genere, fa bene, a mio parere, perchè in questo modo tiene viva l'attenzione degli studenti! Decido di andare via un pò prima.. sono soddisfatta è stato interessante partecipare a questa lezione è stata divertente e coinvolgente, ho perfino preso appunti, che brava eh??!! 
Bene adesso vi lascio!!! 

Ciao Ciao Virgi!!!

IULM "dove comunicare è facile..."



Non ci crederete ragazzi, ma siamo ancora qui! Tempo un giorno e abbiamo già visitato un'altra università, lo IULM!!! Un grande progresso, ci siamo sul serio velocizzati!
Allo Iulm tra l'atro grazie alle solite conoscenze che non guastano mai, siamo riusciti perfino ad assistere a una lezione...eh aspettate, con calma, ora vi raccontiamo tutto.
La nostra aiutante stavolta si chiama Elisa, studentessa del primo anno di Pubbliche Relazioni. La prima caratteristica che ci colpisce di quest'università è la grandezza... Elisa ci spiega che lo Iulm si presenta come una sorta di campus con cinque edifici ed è molto grande perchè l'unica sede si trova qui a Milano in zona Romolo e poi c'è una filiale a Feltre. Lo Iulm è un'università privata prevalentemente improntata sulla comunicazione ,ottima per le pubbliche relazioni,sottolinea orgogliosa Eli! Poi ci sono altre facoltà come Scienze della Comunicazione o Lingue, Letterature e Culture moderne per citare qualche esempio. Elisa ci racconta che lo Iulm non ha poi così una buona fama poichè si dice che viene considerata un'università facile e dove non si studia molto; in realtà la nostra amica ci tiene a ribadire che non è così perchè lei in questi mesi ha studiato parecchio perchè gli esami sono tosti e impegnativi. Elisa ci racconta che le piace molto trascorrere il tempo in università, è una ragazza estroversa e ha fatto diverse conoscenze, infatti ci presenta anche le sue compagne di corso. I docenti, ci spiega, sono bravi e precisa che siccome non c'è la frequenza obbligatoria ci sono degli esami differenti tra chi frequenta e chi non frequenta.
La materia che Eli non sopporta è Economia Politica vorrebbe proprio abolirla! Per il resto le materie sono simili tra loro (Media, Pubblicità, Comunicazione, Moda ), uh anche loro studiano Moda!!! Un aspetto, a nostro parere positivo, è l'importanza che viene data all'Inglese , Elisa frequenta quattro ore e mezza di lezione di Inglese alla settimana e deve sostenere un esame; materia che ad esempio allo Ied e alla Marangoni non si studia. Lo Iulm inoltre è fornito di una mensa e di due bar e possiede un residence che dà disponibilità di stanze a studenti in base al reddito e ai Km di distanza. Poi Elisa ci racconta che lo Iulm tiene spesso delle conferenze sulla comunicazione con ospiti d'eccezione per fare degli esempi Diego della Valle e Giovanni Rana. Poi ospita diversi eventi ed è associato con Mediaset. Insomma ci siamo resi conto che le iniziative sono molte!!!
Un aspetto negativo, ci confessa Elisa, è la presenza di studenti un pò con la "puzza sotto il naso", ci siamo intesi, cioè che ti guardano dall'alto in basso. 
Elisa dice che manca il contatto con gli studenti più grandi che snobbano un pò quelli più piccoli. L'amica di Elisa aggiunge che forse si dà troppa importanza all'apparenza e meno alla sostanza. La gente che frequenta quest'università non è alternativa , ma prevalentemente benestante e noi ce ne siamo accorti.
Bene dopo tutte queste informazioni il nostro tour allo Iulm non si conclude ancora perchè Virgi è riuscita a infiltarsi a una lezione!!! prima però di sentire cos'ha combinato, ringraziamo Elisa e le sue amiche, siamo soddisfatti della no
stra ricerca e speriamo che le nostre informazioni vi possano essere d'aiuto. Il nostro parere è che sicuramente quest'università è molto grande, ha un ambiente serio, spazioso, non ci sono molti straniere, forse qualche Spagnolo per l'Er
asmus e probabilmente per intraprendere la stra
da della comunicazione lo Iulm ti prepara bene; insomm
a qui la comunicazione è all'ordine del giorno!

A presto Ale,Virgi, Simo e Michi

domenica 17 febbraio 2008

NABA "un piccolo mondo"


Ciao a tutti i nostri lettori!!!
Lo sappiamo bene che vi facciamo sempre attendere molto tempo...ma ricordate...L'ATTESA AUMENTA IL DESIDERIO...
Il nostro tour sulle università di Milano in questi giorni è proseguito e siamo andati a visitare la NABA ovvero la "Nuova Accademia di Belle Arti " di Milano.
Grazie al contributo,questa volta di una nostra amica,Fabrizia, che noi in confidenza chiameremo Fabi, i nostri eroi sono riusciti a infiltrarsi nella nuova sede di Via Darwin sui Navigli e a raccogliere diverse informazioni.Pronti per conoscere il "piccolo mondo" Naba??? sì sì siete entusiasti,lo sappiamo!!! :) !!!
La Naba, ci tiene subito a precisare Fabi, si presenta come una sorta di campus dall'ambiente estremamente aperto e cosmopolita. Colorato,vivace e allegro.Gli studenti sono molti e con il fatto che all'intern
o della Naba c'è una scuola d'italiano per stranieri, il contatto e lo scambio con quest'ultimi è molto frequente. La Naba è un'università, i corsi sono parecchi e vari ( Arti visive,Design, Fashion and textile design, Scenografia, Graphic design e Art direction, Media design).
La nostra amica Fabi che frequenta il primo anno del corso di Design è soddisfatta della sua scelta e ci racconta che la Naba è una scuola impegnativa che occupa molto tempo della giornata e ci tiene a sottolineare che rispetto agli anni scorsi utilizza moltissimo il computer per i suoi progetti.....chissà che mal di testa.....eh eh....!!!
Le materie da affrontare sono sono molte e la sua materia preferita è "Metodologia progettuale", perchè molto stimolante e di continua ricerca sul mondo della moda e non solo.
Fabi non può ancora dare un giudizio perfetto sui professori e sui compagni, ma ci dice che i docenti sono esigenti e le consegne devono essere rispetatte e che con i compagni si trova bene. Inoltre la Naba nel corso degli anni offre un continuo scambio con le scuole di moda internazionali e un contatto con le diverse iniziative di moda e design ( mostre, Salone del mobile...). Per citare un esempio, durante il periodo natalizio, alcuni studenti della Naba hanno dato il loro aiuto ad alcuni stilisti per l'allestimento de
gli alberi di Natale sparsi per Milano.
Nonostante tutti questi aspetti positivi,noi che siamo bravi, siamo riusciti a tirare fuori alla nostra amica anche qualcosa di non troppo positivo sulla sua università e cioè le spese abbastanza costose per la realizzazione dei propri progetti, quanti soldi che si spendono in copisteria!!! lo sappiamo bene anche noi!
La Naba comunque si presenta come un vero e proprio campus, un ambiente tranquillo, caratterizzato da un via vai continuo di studenti. Un servzio importante che fornisce la Naba è la mensa, l'area kitchen, precisa la Fabi, dove si possono gustare ottimi piatti e c'è una vasta scelta di menù... insomma un PICCOLO MONDO a tutti gli effetti!
Bene ringraziamo la nostra amica Fabi per la sua disponibilità e ora ecco a voi il nostro giudizio!
...che dire...
La Naba si presenta bene, è un'università del Design, della Moda, interessante sotto molti aspetti. All'interno è spaziosa, quanti studenti e ben organizzata! Poi ci piace molto l'idea del campus e gli studenti stranieri sono davvero molti!
Insomma il nostro parere è POSITIVO
Alla prossima!!!

Ale, Virgi, Simo e Michi!

sabato 2 febbraio 2008

MARANGONI "un valido concorrente di moda"

Ciao a tutti i nostri cari lettori,
scusate se vi abbiamo fatto attendere tutto questo tempo, ma siamo stati molto impegnati con le nostre lezioni... Ma non ci siamo dimenticati di voi!!!
Eccoci con la presentazione della prima Università del nostro tour. Da studenti di un Istituto di Moda, abbiamo deciso di iniziare ad esplorare altri Istituti che trattano questa materia.
Da Milano, Parigi e Londra ecco a voi: ISTITUTO MARANGONI.
Naturalmente poichè noi studiamo a Milano abbiamo avuto modo di visitare per voi solamente la sede di questa città.
Martedì 29 Gennaio, noi quattro, nelle vesti di inviati, siamo andati all'Istituto Marangoni, insieme ad una nostra amica che frequenta il primo anno del corso di Fashion Styling. Da quando si è trasferita a Milano da Padova, ci racconta che la sua vita ha
 subito svariati cambiamenti. Trascorre molto del suo tempo in Istituto, anche dopo l'orario delle lezioni. Spiega, che questo tipo di scuola, come anche la nostra, richiede molto tempo da dedicare a progetti, e a mantenere contatti e rapporti con molti studenti. Con molti di questi si crea anche una grande amicizia, non solo con quelli del suo stesso corso, ma anche con quelli di tutti gli altri corsi di moda (Fashion Design, Fashion Business). Spiega che questa collaborazione, favorisce lo scambio di idee e un continuo confronto tra le varie discipline. Tra le materie del suo corso, la nostra amica Valeria, è molto affascinata dallo Studio della teoria e della tecnica della fotografia, in quanto le sue aspettative future la vedono impegnata come Stylist, ma anche la prospettiva di fotografa per una rivistadi moda la alletta. Che aspettative da ha la nostra amica Valeria!!!
Valeria ci spiegava inoltre, che oltre ai corsi di moda, è possibile seguire i corsi di Interior Design (ovvero crea figure professionali di arredatori di interni), Product Design (crea figure professionali per la produzione di oggetti di design) e Graphic Design ( crea figure professionali che daranno voci a immagini e parole).
Valeria, inoltre fa presente che i professori sono da sempre stati molto chiari: è una scuola molto impegnativa, che richiede dedizione , puntualità, e serietà. Infatti non è tutto rosa e fiori, nel mondo del lavoro e nel Settore dell'industria della Moda, tutti cercano di metterti i piedi in testa, bisogna avere passione e tenacia per sopravvivere. Solo così si possono raggiungere grandi obiettivi.
Valeria ci confessa che studiare in Marangoni per lei e la sua famiglia è un grande sacrificio, poichè la scuola è molto costosa, inoltre si sommano le spese
 dell'affitto e di vita in una città cara come Milano.
Dobbiamo però spezzare una lancia a favore dell'Istituto Marangoni che permette di seguire i corsi sia nella sede milanese e anche nelle due città più importanti della moda ovvero Parigi e Londra. Questo significa trarre vantaggio dalle realtà culturali di queste tre importanti città.
Infine ringraziando Valeria siamo riusciti anche n
oi a conoscere un pò meglio questo Istituto che riteniamo un valido concorrente dell' Istituto Europeo di Design: Moda Lab.
Abbiamo visto un ambiente molto più formale rispetto al nostro, ma forse non c'era quel clima di unione e di comunità che contraddistingue da sempre la nostra scuola. Certamente tutti noi abbiamo un denominatore comune: la PASSIONE per la Moda.
Speriamo di avervi fornito abbastanza informazioni.
Qui sotto trovate alcune foto dell'Istituto Marangoni.
Un saluto a tutti!!!

Simo, Virgi, Michi e Ale
P.S. Non vi preoccupate non vi faremo attendere così tanto per il prossimo tour.